Come fare per partire con l’Unitalsi?
Per partecipare ad un nostro pellegrinaggio è necessario contattare la sezione o sottosezione da cui si desidera partire come volontario, pellegrino o ammalato. La partecipazione prevede il pagamento di una quota associativa di 20 € che dà diritto a partecipare a tutte le attività associative.
Come diventare volontario?
I volontari sono la nostra risorsa più importante. Essere volontario significa dedicarsi gratuitamente, amorevolmente e responsabilmente ai malati, ai bambini in difficoltà, agli anziani soli. Per iniziare a vivere l’esperienza unitalsiana è necessario contattare la sede della sottosezione più vicina.
Generalmente è partendo con un nostro pellegrinaggio che si entra nello spirito di carità e fraternità unitalsiano e, successivamente, ci si può impegnare nelle attività locali come: il Progetto Solitudine, accanto a chi è solo e ha bisogno di compagnia; il servizio di trasporto per coloro che hanno difficoltà a camminare e devono necessariamente spostarsi per visite mediche, controlli, terapie; nelle ludoteche con i più piccoli.
Poi, nelle città di Roma, Genova, Firenze e Bari è possibile dare un forte contributo per il Progetto Bambini, nelle case d’accoglienza, per il trasporto, per le visite mediche, giocando nelle ludoteche degli ospedali con bambini e per il semplice ascolto delle famiglie.
Chi sceglie l’ Unitalsi può contare su una puntuale assistenza tecnica e religiosa,
per vivere al meglio ogni istante del pellegrinaggio.
I volontari Unitalsi garantiranno un puntuale servizio per rendere confortevole
il vostro viaggio. L’assistenza religiosa del pellegrinaggio è affidata a Vescovi, Sacerdoti e Animatori Pastorali che vi offriranno interessanti spunti di meditazione per vivere
il pellegrinaggio quale straordinaria esperienza di vita e di fede.