L' UNITALSI E I GIOVANI


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NESSUNO TORNA A CASA COME PRIMA DI PARTIRE ...

 

“Non è sempre facile sapersi aprire all’altro, non è così semplice donarsi totalmente.

È un qualcosa tutto da scoprire, passo dopo passo ti lasci andare. Non esiste un copione,

una scaletta da seguire ogni volta, ci sono sempre i colpi di scena,

i momenti forti non mancano, anzi a volte sono uno in fila all’altro.

 

Cosa dire quando davanti hai una persona che sai benissimo non potrà più camminare

dopo un incidente? Come dare forza e sostegno ad un malato terminale?

Ciascuno di noi ha una storia diversa, allora ti chiedi: Quale ascolterò oggi?

Chi mi troverò davanti? Una domanda può sorgere spontanea, cosa dire?

Come comportarsi? I discorsi preconfezionati non contano nulla,

citazioni sulla vita meno ancora;

ti accorgi a volte che la cosa migliore è rimanere in silenzio, fermo ad ascoltare”.

 

Basta avere pazienza e sapere cogliere i frutti dall' esperienza vissuta

e vedrai che qualcosa resta, restano i silenzi che hai saputo comprendere,

le storie che hai ascoltato,

restano gli sguardi che hai incontrato, le nuove relazione costruite.

Ma soprattutto resta quell’ enorme gratitudine per chi ti ha detto grazie,

perché alla fine scopri che grazie lo devi dire tu.

 

Gratitudine, in questi ultimi anni tanti giovani l’ hanno sperimentata sulla loro pelle.

Gratitudine per un esperienza vissuta a contatto col prossimo.

Mettersi completamente al servizio dell’altro, dedicare il proprio tempo,

bisogna provare per credere, ma anche il volontario torna a casa cambiato,

diverso da prima. Nessuno torna a casa come prima di partire …

L’Unitalsi ti fa una proposta, prova! Ovviamente nella massima libertà!

 

Vivi insieme a noi un’esperienza di servizio!

Partire insieme e dedicare per qualche giorno il proprio ad altre persone.

Non bisogna aver fatto dei corsi particolari o avere chissà quali capacità,

basta essere motivati!

Il pellegrinaggio più gettonato dai giovani è quello di Lourdes nel periodo estivo,

ma ce ne sono anche molti altri.

 

Per qualsiasi domanda o dubbio scrivici a: unitalsigiovanicr@hotmail.com

 

Oppure ci trovi al:

CENTRO PASTORALE DIOCESANO

VIA SANT’ ANTONIO DEL FUOCO 9/A - CREMONA

TEL/FAX: 0372/458945


Una proposta di crescita

 

 

Nasce un modello formativo per preparare soprattutto i giovani a seguire gli ammalati nei pellegrinaggi a Loreto o a Lourdes.

 

 

In accordo con l'ufficio di pastorale giovanile, la Federazione Oratori Cremonesi e l'Ufficio di pastorale della Salute, la nostra Sottosezione ha inviato a tutti i sacerdoti una singolare proposta:

 

Coinvolgere, come volontari al seguito degli infermi nei pellegrinaggi di Loreto e Lourdes, gli adolescenti e giovani che seguono un cammino formativo in oratorio o nelle diverse aggregazioni ecclesiali.

 

Di seguito, la lettera ai sacerdoti ...

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Lettera ai sacerdoti per i giovani.pdf
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